giovedì 26 maggio 2016

Marmo, il materiale dei capolavori.



Scrivere di Marmo di Carrara non può che incutere timore reverenziale verso quello che è riconosciuto come il materiale naturale per eccellenza, la roccia plasmata dalla mano degli uomini che hanno scritto la storia dell'architettura e dell'arte mondiale, con opere di valore universale ancora oggi ammirabili nella loro bellezza, a secoli dalla loro creazione. Si tratta, più propriamente, di marmo delle Alpi Apuane (sopra una immagine panoramica presa dal sito www.parks.it), "finalmente" nella accezione petrografica del termine: ossia una roccia di origine metamorfica generata dall'azione che le altissime pressioni e temperatura hanno determinato, durante le fasi orogenetiche, su litologie calcaree particolarmente pure, modificandone profondamente lo stato fisico e cristallino.

mercoledì 18 maggio 2016

Monte Soratte: bunker ed asparagi.


Il Monte Soratte, imponente mole solitaria che, in un'alba di nebbia, si erge maestosa come l'isola di un mare tropicale, è stato fonte di ispirazione di numerosi miti e leggende. fin dalla antichità.
Proprio per la struttura calcarea, che caratterizza questo rilievo a nord di Roma, era nota la presenza di profonde voragini carsiche disseminate all'interno dei boschi, che ne ricoprivano con continuità i versanti molto acclivi.

mercoledì 11 maggio 2016

Vedi Napoli e poi...scendi nel sottosuolo.


Racchiudere Napoli nello spazio di un post è pressoché impossibile: i colori e le emozioni che permeano la città restituiscono, anche alla visita di un solo giorno, un patrimonio personale indelebile.
Un centro storico ricchissimo, i decumani romani, assi viari ancora utilizzati per la mobilità, che lo attraversano completamente, le innumerevoli chiese dagli stili sovrapposti, così come le età e le dominazioni che hanno fatto di Napoli una rigogliosa colonia greca, la capitale del regno borbonico, una declinante città sabauda e la protagonista di quattro eroiche giornate che la liberarono dalla occupazione nell'ultimo conflitto mondiale

mercoledì 4 maggio 2016

Trasferta eno-geologica in Alto Adige


www.blauburgunder.it
Geologia e Cucina è ospite delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero, la prestigiosa manifestazione che giunge quest'anno alla sua XVIII edizione.
Come si legge dal comunicato stampa "si tratta dell’appuntamento più atteso per tutti gli amanti del Pinot nero, che per tre giorni affollano Egna e Montagna. I due piccoli centri della Bassa Atesina, in provincia di Bolzano, rappresentano il cuore della produzione altoatesina del Pinot nero, grazie ai meravigliosi vigneti posizionati sull’Altopiano di Mazzon (Egna) e nelle località Glen e Pinzon (Montagna), che dominano dall’alto la Valle dell’Adige.